Security

Difficoltà: intermedio

Argomento: finanza


DEFINIZIONE

Nel settore Bitcoin e cripto, il termini Commodity e Security vengono utilizzati spesso in contrapposizione per definire una criptovaluta. In questo contesto, generalmente viene utilizzato il seguente significato:

  • Commodity: bene tangibile, il cui valore sottostante è dato dall'utilità percepita come mezzo di pagamento, riserva di valore o strumento di investimento.
  • Security: titolo che rappresenta una partecipazione o un credito nei confronti di una organizzazione o una società, il cui valore sottostante è dato dall'utilità percepita di quell'organizzazione o società.

Si sta affermando la posizione secondo la quale Bitcoin sia una commodity, e tutte le altre cripto security.

Nel contesto finanziario una security è un contratto di investimento, che crea un dovere fiduciario. Nel caso delle criptovalute, una cripto, coin o token, potrebbero essere definiti come security quando possiedono le caratteristiche di "titolo" collegato all'attività finanziaria. In tal caso, possiamo definire il token come "security token".

Per Security si intende uno strumento finanziario fungibile e negoziabile che rappresenta una forma di valore sottostante.
Concettualmente, una security implica un investimento e un'aspettativa di profitto. Molti token sono considerati security nell'economia digitale, anche se potrebbero non possedere tutti gli elementi convenzionali di una security. La forma più pura di security include azioni, obbligazioni, merci o derivati negoziabili.

Tuttavia, la classificazione di un token come security può variare a seconda della giurisdizione, poiché le diverse regioni utilizzano diverse classificazioni legali per determinare cosa costituisce un titolo. In generale, i titoli sono classificati in azioni, debiti o una combinazione dei due. Quando si definisce un token e le sue caratteristiche, si cerca di determinare se il token può essere considerato una security. In tal caso, potrebbe essere soggetto alle normative sulla sicurezza e richiedere adempimenti significativi.

Negli Stati Uniti, le autorità di riferimento per le security sono la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Financial Industry Regulatory Authority (FINRA). Entrambe le autorità stanno sempre più intervenendo nel settore delle criptovalute, ma l'applicazione delle vecchie normative a un settore così innovativo come quello delle criptovalute può essere controversa. Inoltre, il carattere globale delle criptovalute rende difficile l'applicazione di regolamentazioni in una singola giurisdizione.

Nel giugno 2022 Gary Gensler, presidente della SEC, ha definito Bitcoin come una commodity escludendo che possa essere considerato una security. Tuttavia, ha suggerito che la maggior parte delle altre criptovalute potrebbero essere considerate security. Sempre Gensler, a giugno 2023 nelle azioni esecutive contro Binance e Coinbase ha esplicitamente elencato diverse criptovalute indicandole come security.

Sul tema della globalizzazione delle criptovalute e sulla loro giurisdizione, a settembre 2022 la SEC nell'intentare causa federale contro l'influencer di criptovalute Ian Balina per la mancata registrazione di una criptovaluta come security prima del lancio di un'offerta iniziale di monete (ICO) nel 2018, ha evidenziato che gli ETH sono "convalidati da una rete di nodi sulla blockchain di Ethereum, che sono raggruppati più densamente negli Stati Uniti che in qualsiasi altro paese", concludendo quindi che: "Di conseguenza, tali transazioni hanno avuto luogo negli Stati Uniti", una interpretazione a dir poco azzardata, ma in linea con l'atteggiamento delle agenzie di controllo statunitensi.

La determinazione se un titolo o un token è una security secondo la giurisdizione statunitense, e in modo esteso anche ad altre giurisdizioni, talvolta fa riferimento al Howey test, che si riferisce a una causa della SEC.

Un security token dovrebbe rappresentare una promessa di una quota di profitti o guadagni futuri, simile ai titoli scambiati sui mercati azionari o obbligazionari.

I security token rappresentano una quota tokenizzata nella proprietà di risorse di valore, come aziende o immobili, che viene registrata su un registro blockchain. Possono essere paragonati alle azioni societarie o alle frazioni/multipli di azioni, poiché rappresentano una partecipazione azionaria in una società. Inoltre, possono comportare una proprietà parziale di tale attività e potenziali rendimenti futuri, come il pagamento di dividendi.
Di conseguenza, i security token offrono un modo più flessibile e sicuro per trasferire, scambiare e archiviare valore.

Nell'Unione Europea, l'Autorità indipendente sulle Securities o strumenti finanziari e dei mercati è l'ESMA, e il regolamento di riferimento europeo nei mercati delle criptovalute, il MiCA.
Il MiCA non utilizza esplicitamente il termine "security" per classificare le criptovalute, ma le suddivide in ARTs (asset-referenced tokens) o token riferiti a beni, e EMTs o (e-money tokens) o token di moneta elettronica.

La Securitization è un modo per impacchettare il cash flow da asset, comprese le obbligazioni, e venderle agli investitori. Consente ai detentori di asset di accedere alla liquidità e agli investitori di accedere al valore. Si tratta di un processo mediante il quale vengono creati titoli tradizionali. La securitization è anche rilevante per alcuni casi d'uso dei security token e per i processi più avanzati di finanziamento degli asset digitali che emergono negli spazi NFT e DeFi. La securitization offre opportunità agli investitori e libera capitale per gli originator, cioè le società che detengono gli asset, favorendo la liquidità del mercato.

I security token hanno effetti simili alla securitization tradizionale, consentendo ai proprietari di asset illiquidi di accedere ai propri investimenti. Tuttavia, di solito vengono utilizzati per frazionare il valore di un'attività di alto valore anziché aggregare il valore di diverse attività di basso valore.


aggiornato il 2023-06-07