Max supply

Difficoltà: intermedio

Argomento: politica


DEFINIZIONE

Il Max Supply, o offerta massima, di una criptovaluta rappresenta la quantità massima di monete o token che verranno mai create per quella specifica criptovaluta. Questo valore è solitamente predefinito nel protocollo sottostante della criptovaluta e può variare da un progetto all'altro.

Per quanto riguarda Bitcoin, l'offerta massima è stata fissata a circa 21 milioni di BTC. Questo significa che una volta che saranno stati estratti o minati tutti i 21 milioni di Bitcoin, non ne verranno mai creati altri.
Attualmente, la quantità di Bitcoin in circolazione aumenta gradualmente attraverso il processo di estrazione, ma ci sarà un momento, ipotizzato circa nell'anno 2140, in cui si raggiungerà il limite massimo di 21 milioni e non ci saranno ulteriori nuove creazioni.

La scelta di impostare un'offerta massima fissa come quella di Bitcoin è stata fatta per garantire la scarsità dell'asset e per limitare l'inflazione nel lungo termine. Questa limitazione della fornitura può avere un impatto sul valore di Bitcoin, poiché l'aumento della domanda e l'offerta limitata possono potenzialmente portare a un apprezzamento del prezzo nel tempo.

Stabilire un tasso di emissione costante insieme a un'offerta massima predefinita può essere utile per controllare il tasso di inflazione di una criptovaluta, che potenzialmente può portare a un apprezzamento a lungo termine dell'asset.

In generale, quando si raggiunge l'offerta massima, ci saranno meno monete disponibili sul mercato.

Ci si aspetta che ciò crei una condizione di scarsità di mercato, che potrebbe alla fine portare a una deflazione (o a un tasso di inflazione dello 0%).

Tuttavia, alcune criptovalute non hanno un'offerta massima predefinita, il che significa che possono essere continuamente estratte o coniate.
Un esempio di criptovaluta senza un'offerta massima predeterminata è Ethereum. L'offerta di Ether aumenta costantemente con la generazione di nuovi blocchi.

I 21 Milioni di Bitcoin

Ci sono diverse ipotesi sulla scelta di 21 milioni di bitcoin come max supply.
Tra queste, c'è la testimonianza di Ray Dillinger, sencondo il quale con Satoshi Nakamoto e Hal Finney discutevano sul total supply.
Allora, nel 2008, il valore globale della massa monetaria M1 o liquidità primaria (banconote e monete di tutte le valute fisiche in circolazione, depositi bancari e altre forme di denaro altamente liquide) secondo il report della CIA era circa 21 mila miliardi di dollari, ovvero 21 con 12 zeri.
Finney osservò allora che la divisione più piccola del dollaro era il centesimo, e quindi l’M1 mondiale in centesimi di dollaro era 21 con 14 zeri dopo, che corrisponde ai 21 000 000 000 000 00 di unità più piccole di bitcoin (ovvero satoshi che però allora non si chiamavano ancora così)


aggiornato il 2021-10-21