Un FPGA (Field-Programmable Gate Array) è un tipo di dispositivo hardware programmabile che può essere configurato per svolgere diverse funzioni attraverso la programmazione del suo circuito logico.
Nei primi anni del mining di Bitcoin, l'uso di FPGA è stato introdotto come un'alternativa più efficiente rispetto all'utilizzo di CPU e GPU.

L'apparizione del mining con GPU nel 2010 e l'impennata del prezzo del BTC hanno infatti portato a una corsa nel settore del mining, e i miner cercavano costantemente nuovi modi per migliorare le loro capacità di calcolo.

Poiché gli FPGA possono essere configurati per eseguire in parallelo operazioni specifiche, possono raggiungere velocità di hashing più elevate rispetto alle CPU e alle GPU general-purpose.

Nel 2011, qualcuno ha condiviso il codice delle macchine di mining FPGA su GitHub, dando inizio a una nuova era dominata da sistemi di mining specializzati. Nel 2011, l'hash rate Bitcoin è salito da 116 GH/s all'inizio dell'anno a quasi 30 TH/s alla fine dell'anno, una crescita di quasi 300 volte.

I miner di Bitcoin utilizzavano i FPGA per creare macchine di mining personalizzate, programmando gli FPGA con l'algoritmo di hashing Bitcoin per aumentare la velocità di calcolo e ottenere una maggiore potenza di hashing. Questo ha permesso loro di generare un maggior numero di tentativi per trovare nuovi blocchi di transazioni e guadagnare le ricompense in Bitcoin.

Nel 2012 è nato il mining con macchine ASIC ancora più specializzate nel mining di Bitcoin, gli FPGA sono stati progressivamente sostituiti come opzione preferita per il mining, poiché gli ASIC offrivano prestazioni ancora superiori in termini di velocità di hashing e consumo energetico ottimizzato, e il tasso di hash di Bitcoin è schizzato da 20 TH/s a 12 PH/s, un aumento di 600 volte. Da allora, i modelli ASIC hanno sostituito le CPU, le GPU e le macchine FPGA come macchine per il mining Bitcoin.