BIP 158 (Block Filters for Light Clients)
BIP 158 (Block Filters for Light Clients)
Difficoltà: avanzato
Argomento: tecnologia
DEFINIZIONE
I BIP 158 block filters sono un tipo di filtro di blocco che consente ai light client (SPV - Simplified Payment Verification) di Bitcoin di scaricare solo i blocchi che contengono transazioni che li riguardano.
Sono una proposta per migliorare la privacy e l'efficienza dei client leggeri Bitcoin. Furono proposti nel 2016 da Roasbeef e Thrasher. Il loro utilizzo comporta dei miglioramenti in termini di banda e di efficienza rispetto ai Bloom filters (BIP 37).
Questi filtri sono stati proposti per la prima volta nel 2016 con l'intento di migliorare le prestazioni e la privacy dei client leggeri di Bitcoin, sono filtri di tipo Golomb-Rice che permettono di verificare la presenza di determinate transazioni nei blocchi Bitcoin in modo efficiente.
Invece di scaricare l'intera blockchain, un light client che utilizza i BIP 158 block filters può richiedere solo i blocchi che contengono transazioni che lo riguardano, riducendo così il traffico di rete e i tempi di sincronizzazione.
I BIP 158 block filters sono stati implementati in diversi wallet, tra cui Wasabi Wallet.
Come funzionano i BIP 158 block filters?
Si basano su un meccanismo di probabilistic filtering, che permette di creare un filtro compatto per ogni blocco, contenente informazioni sulle transazioni al suo interno.
Un nodo completo genera questi filtri e li rende disponibili ai client leggeri.
Un client leggero può scaricare solo il filtro invece di tutto il blocco, verificando se un certo indirizzo o output è presente.
Se un filtro indica la possibile presenza di una transazione di interesse, il client può scaricare solo quel blocco specifico per ulteriori verifiche.
aggiornato il 2025-02-10