Bear Trap

Trappola per speculatori ribassisti

Difficoltà: intermedio

Argomento: finanza


DEFINIZIONE

La Bear Trap è una tecnica che può essere utilizzata da un gruppo di traders, finalizzata a manipolare il prezzo di una criptovaluta.

La Bear Trap viene impostata vendendo in un certo momento una grande quantità di una specifica criptovaluta, facendo credere al mercato che ci sia un imminente calo dei prezzi. In risposta, altri trader vendono i propri asset, abbassando ulteriormente il prezzo. Coloro che impostano la trappola quindi la rilasciano, riacquistando le proprie risorse a un prezzo inferiore. Il prezzo poi rimbalza, permettendo loro di realizzare un profitto.

Può essere il preludio a una short-squeeze, una bear trap è una forma di vendita coordinata ma controllata per creare un calo temporaneo dei prezzi di un asset. Il più delle volte, i trader alle prime armi vengono attratti dalla volatilità dei prezzi quando fanno trading in mercati che si occupano di criptovalute ma o altri asset. Le inversioni di prezzo possono lasciare perplessi anche i trader più esperti, ed è importante identificare i segnali di una falsa inversione, un momentaneo cambiamento nella direzione del prezzo, prima di riprendere il trend sottostante per evitare di caderne preda. L'aumento della volatilità può persino indurre i trader a breve termine a fare più operazioni nel tentativo di prendere la misura dei mercati, provocando perdite profonde per la maggior parte delle persone e con un impatto sulla loro fiducia o convinzione nell'attività sottostante. In un mercato che tende al rialzo, un improvviso movimento al ribasso in termini di prezzi può indurre una maggiore volatilità e potrebbe costringere i partecipanti al mercato a liquidare le partecipazioni a lungo termine o ad andare short sull'attività sottostante nella speranza di guadagnare rapidamente. Questa inversione, se causata da un gruppo di investitori che movimenta grandi importi, può essere temporanea e durare solo per il tempo necessario per riacquistare le proprie partecipazioni a un prezzo inferiore. Chiamata bear trap, questa forma di manipolazione del mercato inganna i partecipanti ribassisti facendogli credere che l'inversione di prezzo indichi l'inizio di una tendenza al ribasso ed è spesso seguita da una brusca ripresa della precedente tendenza al rialzo.

Lo shorting, la pratica di vendere un asset per riacquistarlo successivamente a un prezzo inferiore è di natura estremamente speculativa durante tali periodi di volatilità e porta i trader ribassisti ad assumersi livelli di rischio estremi. Poiché una bear trap è spesso improvvisa e di breve durata, anche gli investitori a lungo termine potrebbero cedere alla pressione di vendita temporanea e perdere parte o tutti i loro profitti.

Simile nel meccanismo visto con altre classi di attività, una bear trap nei mercati delle criptovalute attira scommesse sia ribassiste che rialziste, spesso con rischi sproporzionati. Usata per descrivere sia il meccanismo che l'inversione di prezzo di breve durata indicando falsamente l'inizio di una tendenza al ribasso, una bear trap nei mercati delle criptovalute è una forma di manipolazione del mercato determinata dagli sforzi concertati di un gruppo di trader che detengono enormi quantità di la criptovaluta sottostante, chiamati whale (balene). Coordinandosi tra loro, la vendita collettiva di un particolare token fa scendere il suo prezzo e influenza gli altri partecipanti al dettaglio a credere che il trend rialzista sia terminato. Di conseguenza, molti investitori possono vendere le proprie partecipazioni e ciò si traduce in un ulteriore calo del prezzo per alcune ore o giorni alla fine. Di solito, quando si rompono al di sotto dei minimi precedentemente mantenuti, questi influenti gruppi di trader procederanno quindi a riacquistare le quantità vendute a prezzi bassi, e questo innesca un forte movimento al rialzo che intrappola le scommesse ribassiste in massa. Nel tentativo di limitare le loro perdite, i trader con posizioni short si affretterebbero quindi ad acquistare la criptovaluta e lo slancio di acquisto risultante serve solo a portare il prezzo ancora più in alto. Pertanto, vendendo a un prezzo più alto e riacquistando tutte le posizioni vendute a un livello di prezzo più basso, il gruppo di trader o i bear trap setters intendono trarre profitto dalla differenza senza influire sulla quantità di criptovaluta da loro detenuta a lungo termine.

Differenze tra Bear trap e short selling

La short-selling di una criptovaluta o la creazione di posizioni short attraverso altri strumenti di mercato è un precursore della formazione di una bear trap. Come con altre classi di attività, le criptovalute popolari come Bitcoin possono essere shortate utilizzando diversi meccanismi come token di short-selling, trading a margine o trading di futures e opzioni della criptovaluta di base. Queste strade sono spesso utilizzate da trader esperti e investitori istituzionali per coprire le proprie posizioni nel mercato secondario e possono proteggere i propri investimenti in caso di inversione di tendenza del mercato. In quanto tale, la short-selling di una criptovaluta o lo shorting con uno qualsiasi dei mezzi disponibili è una pratica comune, ma avviene in volumi che sono una frazione del volume di scambio di token primario. Tuttavia, se fatto su scala eccessivamente ampia, lo shorting di una criptovaluta come BTC può creare un'immensa pressione al ribasso sui suoi prezzi a causa di un aumento collettivo del quoziente di paura. Indicatori tecnici come l'indice di forza relativa (RSI relative strength index) possono alludere a una criptovaluta che entra in territorio ribassista, che può quindi innescare una più ampia svendita guidata da investitori retail meno informati che vogliono togliersi di mezzo il rischio. Se questo sentimento si mantiene e i prezzi scendono al di sotto dei livelli di supporto chiave, può indurre ancora più investitori ribassisti ad andare short per fungere da opportunità redditizia per le grandi entità commerciali causando una sbear rhort coprendo le loro posizioni short originali. Pertanto, una bear trap è preceduta dalla short-selling di una criptovaluta da parte di un gruppo di investitori che hanno grandi partecipazioni in token e terminano quando chiudono le loro posizioni in derivati, riacquistano le loro posizioni in criptovaluta vendute allo scoperto o una combinazione di entrambi. Sebbene chiunque possa aprire una posizione short o short-sell una criptovaluta, la collusione con altri partecipanti per manipolare il prezzo di un asset è considerata illegale in mercati come gli Stati Uniti e può suscitare l'ira di varie autorità centrali.

Come identificare ed evitare una bear trap?

Una bear trap può essere riconosciuta utilizzando gli strumenti grafici disponibili sulla maggior parte delle piattaforme di trading e richiede cautela da esercitare.

Nella maggior parte dei casi, l'identificazione di una bear trap richiede l'uso di indicatori di trading e strumenti di analisi tecnica come RSI, livelli di Fibonacci e indicatori di volume, ed è probabile che confermino se l'inversione di tendenza dopo un periodo di costante movimento al rialzo dei prezzi è genuina o intendeva semplicemente invitare degli short.

Qualsiasi tendenza al ribasso deve essere guidata da elevati volumi di scambio per escludere la possibilità che sia stata messa in atto una bear trap. In generale, una combinazione di fattori, tra cui il ritracciamento del prezzo appena al di sotto di un livello di supporto chiave, la mancata chiusura al di sotto dei livelli critici di Fibonacci e bassi volumi, sono segni di una bear trap.

Per gli investitori in criptovalute con una bassa propensione al rischio, è meglio evitare di fare trading durante inversioni di prezzo brusche e infondate a meno che l'azione di prezzo e volume non confermi un'inversione di tendenza al di sotto di un importante livello di supporto.

Ha senso mantenere le partecipazioni in criptovaluta durante tali periodi ed evitare di vendere a meno che i prezzi non abbiano violato il prezzo di acquisto iniziale o il livello di stop loss. È utile capire come le criptovalute e l'intero mercato delle criptovalute reagiscono alle notizie, ai sentimenti o persino alla psicologia della folla.

Praticare questo può essere molto più difficile di quanto sembri, soprattutto quando si tiene conto dell'elevata volatilità associata alla maggior parte delle criptovalute che attualmente vengono scambiate.

D'altra parte, se si vuol trarre profitto dall'inversione del momentum, è meglio entrare in un'opzione put piuttosto che fare short selling o diventare un venditore short nella criptovaluta sottostante. Questo perché lo short selling o la vendita di una call può esporre il trader a rischi illimitati se la criptovaluta riprende la sua tendenza al rialzo, il che non è il caso se si opta per una posizione put. In quest'ultima strategia, le perdite sono limitate al premio pagato e non hanno alcuna influenza su eventuali posizioni long in criptovalute detenute da prima. Per gli investitori a lungo termine che cercano profitto senza rischi elevati, è meglio evitare del tutto il trading durante una bear trap.


aggiornato il 2021-10-21